Dopo aver maturato un’esperienza ventennale nel settore dei telesoccorsi per ascensori, CMF presenta la nuova versione del sistema di telesoccorso, conforme alla nuova norma EN 81-28:2018 e alle norme EN 81-70, EN 81-20/50.
Il dispositivo è studiato sia per collegamento telefonico PSTN (su linea fissa) che su rete GSM/GPRS.
Il collegamento GSM è garantito da moduli di ultima generazione che consentono, oltre all’utilizzo delle classiche SIM fisiche, l’utilizzo di SIM virtuali le quali hanno come caratteristica principale la possibilità di scegliere il gestore, a seconda della migliore copertura.
Solo 2 fili e dimensioni compatte
Il collegamento ai terminali vivavoce utilizza solamente 2 fili non polarizzati per voce, segnalazioni ed alimentazione.
Le dimensioni compatte dell’unità di controllo – che misura 35 x 120 x 101 millimetri – sono state pensate per un inserimento facile nel quadro di comando tramite aggancio ad una guida DIN 35 mm.
I moduli vivavoce porter – ad elevata qualità audio dello spessore di soli 12 mm – si integrano perfettamente nella bottoniera di cabina e offrono la possibilità di remotare led, pittogrammi esterni o anello induttivo per audiolesi secondo EN 81-70.
I moduli nella zona fossa, sul tetto della cabina e nel locale macchina permettono sia il collegamento interfono vivavoce, sempre possibile anche in assenza di linea telefonica, o il collegamento telefonico con la centrale di soccorso.
Il sistema è predisposto anche per la telemetria tramite collegamento alla porta seriale del quadro e il collegamento Can open lift.
Tramite SD è possibile aggiornare il firmware in locale del dispositivo.
Caratteristiche principali
Queste le caratteristiche principali del Telesoccorso 2W CMF:
Il sistema è composto da una unità di controllo e da unità vivavoce bidirezionale (Porter) con soppressione automatica dell’effetto Larsen e cancellazione dell’eco. L’architettura tipica prevede l’utilizzo di 4 porter collegati al unità di controllo (tetto/cabina/fossa/locale macchina). L’applicazione classica prevede l’installazione della unità di controllo nel quadro ascensore oppure con Box di metallo nelle applicazioni stand alone;
Il collegamento verso la centrale di controllo può avvenire tramite la tradizionale linea telefonica PSTN o GSM/GPRS;
La programmazione da remoto può essere fatta tramite un semplice telefono, tramite SMS o con un applicazione fornita gratuitamente per Android o in locale utilizzando il software su PC dedicato. Indifferente da come avvenga la programmazione, l’operatore è sempre assistito da messaggi vocali che guidano ad una facile programmazione; sono disponibili configurazioni in 28 differenti lingue dei 15 messaggi pre-registrati che guidano sia l’installatore che l’utente durante la programmazione o l’utilizzo. Tali messaggi possono essere rivolti in cabina per tranquillizzare l’utente che l’allarme è stato inviato, al call center o al manutentore;
I messaggi rivolti verso il call center o il manutentore indicano l’ubicazione dell’impianto e può essere identificato il porter dal quale è stato inviata la richiesta di soccorso;
Possono essere programmati fino ad un massimo di 8 numeri di 19 caratteri numerici ed abbinarli a ciascuno dei 4 tipi di allarme;
L’unità di controllo ha la possibilità di collegarsi, anche secondo i protocolli CPC, P100 ed Ademco Contact-ID o proprietario, sia ad un centro servizi dedicato alla gestione degli allarmi sia a numeri telefonici di telefonia fissa o mobile che riceveranno l’identificazione dell’impianto chiamante tramite un messaggio vocale precedentemente registrato o SMS;
Per combattere fastidiosi falsi allarmi possono essere programmati condizioni particolari per il quale il dispositivo non entri in funzioni;
Particolare cura è stata rivolta al controllo della batteria di alimentazione (12VDC) con relativo allarme di batteria scarica;
È disponibile l’autotest automatico e programmabile da 8 a 72 ore;
Il dispositivo è fornito di tre uscite a collettore aperto (open collector) in grado di commutare un carico in corrente continua di 30V – 200mA.
Controllo video per una maggiore sicurezza
Il telesoccorso 2W CMF offre anche la possibilità di collegare sullo stesso BUS dei porter anche una telecamera per ricevere video o foto. Questa innovativa funzione è particolarmente utile al fine di controllare l’interno della cabina durante la chiamate di allarme, evitando così l’invio di personale di soccorso quando non necessario.
Caratteristiche tecniche
Telecamera CMOS a colori ad alta sensibilità CVBS/PAL;
Angolo di ripresa 110° H 90°V;
Trasmissione su due fili BUS proprietario CMF;
Modulazione in FM a banda stretta;
Cattura del fermo immagine con file .Jpeg (fotografia);