Ascensori, con il nuovo bonus è possibile avere uno sconto del 75%

Installare un nuovo impianto usufruendo della detrazione Irpef al 75%. Fino al 31 dicembre 2022 è possibile, grazie alla nuova Legge di bilancio 234/2021 che ha introdotto per l’anno corrente un nuovo bonus.

L’agevolazione fiscale mira all’abbattimento delle barriere architettoniche, in abitazioni unifamiliari così come in condominii già esistenti.

Tra i lavori inclusi nella lista e che possono godere degli sgravi fiscali ci sono alcune opere che riguardano le singole unità abitative – come il rifacimento di pavimentazioni e bagni – ma è possibile anche ottenere il bonus per l’installazione di un ascensore.

Quali sono i requisiti per usufruire dell’incentivo fiscale

Come precedentemente spiegato, la detrazione è volta a favorire l’installazione di impianti che abbattano le barriere architettoniche. L’agenzia dell’entrare spiega chiaramente che: «La detrazione è prevista solo per interventi sugli immobili effettuati per favorire la mobilità interna ed esterna del disabile».

I requisiti richiesti sono quelli espressi nel Decreto del Ministero dei lavori pubblici 236/1989 e che fissano, appunto, i titoli necessari per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Quali sono i limiti di spesa

La detrazione fiscale spetta nella misura del 75% della spesa totale e dà diritto ad un rimborso in cinque quote annuali di pari importo. Come nel caso di altre agevolazioni, è possibile ottenere lo sconto in fattura oppure usufruire della cessione del credito.

La norma fissa anche il tetto massimo di spesa, ripartito in tre scaglioni:

  • 50mila euro per gli edifici unifamiliari (villette, case singole) e per le unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall’esterno;
  • 40mila euro, moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio, in caso di fabbricati composti da due a otto unità;
  • 30mila euro, moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio, in caso di fabbricati composti da più di otto unità.

Infine, in caso di sostituzione o ammodernamento dell’impianto, è possibile ottenere agevolazioni per i costi legati allo smaltimento del vecchio ascensore o montacarichi.